La doccia micronizzata è una metodica terapeutica, che garantisce una maggiore penetrazione del mezzo termale, oltre che nelle fosse nasali e nel rinofaringe, anche in cavità difficilmente accessibili  svolgendo due azioni fondamentali:

  1. produce un’abbondante nebbia costituita da grosse particelle acquose (ca 20-30 micron di diametro) che deterge delicatamente le cavità nasali e i distretti circostanti;
  2. sviluppa una pressione positiva che consente alle particelle acquose di penetrare in distretti non facilmente raggiungibili (seni paranasali e tube di Eustachio), e favorire il distacco delle secrezioni dalle mucose.

Per questi motivi viene normalmente utilizzata per risolvere problemi catarrali delle prime vie respiratorie ma anche come coadiuvante in pazienti con problemi catarrali a livello delle tube di Eustachio e dell’orecchio medio.

Normalmente viene effettuata all’inizio della seduta terapeutica quotidiana e consiste nell’inalare attraverso le narici ,attraverso una specifica ampolla (rino-jet o micronizzatore), particelle di acqua nebulizzata.

Normalmente si preferisce  utilizzare la doccia nasale al posto dell’irrigazione perché quest’ultima si caratterizza a differenza della doccia  per una detersione più limitata alle cavità nasali. La terapia ha una durata di circa 8 minuti e prevede il posizionamento dell’ampolla ad intervalli regolari di circa 20’ sulle narici associando periodiche deglutizioni a narici chiuse.

Questa metodica consente la detersione delle secrezioni, comprese quelle mucopurulente e crostose, associata alle azioni trofica, decongestionante e mucolitica legate alle proprietà antinfiammatorie delle acque termali in particolari sulfuree.