Sono un Collega ortopedico, affetto da NARES, in trattamento con steroidi locali e (ahimè) vasocostrittori nasali (che non posso abbandonare, pena la totale congestione mucosa), già trattato per ipertrofia dei turbinati.
Vorrei sapere se la mia patologia potrebbe giovare in modo sensibile delle vostre cure termali.
Cordiali saluti,
Giorgio Pedrotti
Le riniti non allergiche eosinofile (NARES) necessitano di controlli clinico-citologici appropriati nel tempo e di follow-up personalizzati, rivolti al controllo dei sintomi ed alla prevenzione delle complicanze nel tempo .
La crenoterapia termale nelle malattie otorinolaringoiatriche e delle vie aeree superiori ed in maniera particolare nelle riniti croniche/recidivanti non allergiche (NAR) poggia su numerosi studi clinico-epidemiologici, cui si aggiungono più recenti studi sugli effetti biologici dell’inalazione di acque termali.
Il centro ORL di Terme di Sirmione ha in follow-up una rilevante casistica di pazienti con patologia rinosinusitica recidivante e/o cronica che trae un significativo beneficio clinico negli anni senza significativi effetti collaterali.
La maggior parte delle acque termali usate con questo scopo sono sulfuree, ed è stato dimostrato che i loro effetti sulla mucosa delle alte vie respiratorie sono riconducibili essenzialmente a: -effetto fluidificante sul muco; -normalizzazione della clearance mucociliare; -effetto battericida; -effetto antiinfiammatorio e antiossidante .
Questi effetti sono stati documentati negli studi riportati nella bibliografia allegata (con un significativo contributo della ricerca scientifica e clinica nell’ambito delle Terme di Sirmione e della Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale FORST).
In conclusione : se il gold standard è il trattamento steroideo topico; l’acqua sulfurea con le sue proprietà è un trattamento integrativo utile a lungo termine perché completa l’effetto terapeutico del farmaco e ne può ridurre il consumo nell’ambito di un follow-up specialistico appropriato.