Che cos’è lo stress?
Lo stress è definito come la risposta psicologica e fisiologica che l’organismo mette in atto nei confronti di compiti, difficoltà o eventi della vita valutati come eccessivi o pericolosi, tali da creare uno stato di allerta e di forte tensione. Pensieri , emozioni e comportamenti in risposta ad eventi stressanti sono amalgamati in una relazione complessa che può influenzare sia l’anatomia (struttura) sia la fisiologia (funzione) corporea.
La risposta allo stress
I componenti fisiologici principali della risposta allo stress sono l’attivazione dell’asse ipotalamico pituitario adrenale, l’attivazione del sistema nervoso autonomo e la secrezione di adrenalina nella reazione “di attacco e fuga”.
Quando si verifica un evento stressante, il nostro organismo produce il cortisolo, conosciuto comunemente come ormone dello stress, la cui funzione è rendere disponibili maggiori energie ai muscoli e ridurre lo stato di infiammazione con effetti anche su altri organi (cuore, polmoni, sistema circolatorio).
La regolazione del cortisolo nell’organismo è gestita dal sistema nervoso vegetativo, il quale si divide in ortosimpatico e parasimpatico e interagisce con il sistema endocrino per stimolare la produzione degli ormoni.
Funzioni ortosimpatiche e parasimpatiche
Le funzioni ortosimpatiche e parasimpatiche si alternano nell’arco della giornata per mantenere il sistema in equilibrio. In presenza di stress prolungato, si può verificare una iper-attivazione del sistema ortosimpatico con conseguente disequilibrio del sistema.
Stress cronico
I più recenti studi della psiconeuroimmunologia mostrano una relazione tra lo stress e la diminuzione della risposta immunitaria, inoltre lo stress cronico può provocare e attivare disordini psicofisiologici quali ipertensione , ulcera peptica e malattie delle arterie coronarie. L’insorgenza di una malattia causata da stress è un fenomeno complesso che comprende la patologia dei tessuti (anomalie muscoloscheletriche), la risposta psicosociale e comportamentale a tale problema fisico e fattori ambientali che mantengono o rinforzano tale disabilità. Le attuali conoscenze sulle malattie indotte da stress suggeriscono che tali processi sono il risultato di una interazione complessa tra fattori genetici, fisiologici ambientali e comportamentali che influenzano la salute e la malattia.
I sintomi
I sintomi di una condizione di stress possono essere fisici (ad esempio dolori e tensioni muscolari soprattutto nella zona cervicale e cranica, coliti, tachicardia, disturbi del sonno etc.), comportamentali (ad esempio bruxismo, problemi alimentari), emozionali (sbalzi di umore, ansia, nervosismo), cognitivi (scarsa concentrazione, perdita di memoria).
Come interviene l’osteopata
L’approccio osteopatico considera la globalità dell’individuo come costituito da corpo e mente: quando una parte del sistema è alterata produce effetti sulle altre, creando una disfunzione.
L’osteopata esegue dei test non invasivi né dolorosi, che gli consentono di capire il carico allostatico dell’individuo, individuando le aree corporee disfunzionali, comprendendo la biomeccanica alterata.
In base ai risultati dei test l’osteopata utilizza diversi approcci manuali utili a correggere le tensioni a carico del sistema muscolo scheletrico, viscerale, cranio-sacrale e fasciale. Il trattamento manipolativo lavora direttamente sul tessuto connettivo, detto anche semplicemente “fascia”, sede della matrice extra-cellulare e responsabile della comunicazione locale tra cellule.
È importante ripristinare il naturale stato di fluidità del connettivo per migliorare la comunicazione e la nutrizione cellulare nelle zone sede di restrizione: lo stato del tessuto connettivo è influenzato dagli impatti emotivi dell’ambiente ed è in grado di modificare il corpo attraverso mutevoli adattamenti.
Il trattamento osteopatico
Il trattamento osteopatico per sua stessa natura è personalizzato, in base alla sintomatologia, a traumi pregressi, a patologie e alle caratteristiche della persona. L’intervento può aiutare a riequilibrare il sistema nervoso autonomo , ridurre le tensioni muscolari, ristabilire la mobilità nelle strutture articolari vertebrali responsabili di rigidità e stimolazioni riflesse scorrette.
Il trattamento osteopatico permetterà alla persona di avere una nuova percezione del corpo, respirare meglio, ridurre il dolore e migliorare la mobilità generale.
Si tratta di un’armonia e di un equilibrio dell’intero organismo, di cui fa parte anche la sfera mentale ed emotiva. Da diversi anni infatti, questa disciplina si occupa di alleviare gli stati di ansia, stress e nervosismo, migliorando la salute psicofisica dei pazienti.
L’intervento osteopatico mira a ridurre la nocicezione con lo scopo di diminuire lo stress e migliorare la funzione e l’obiettivo finale rimane sempre il ripristino, il mantenimento e il potenziamento dello stato di salute, e quindi la prevenzione della malattia fino al consolidamento di uno stato di benessere, basato sulle capacità di equilibrio e di recupero dell’individuo, promosso attraverso i processi di autoregolazione e autoguarigione.
Alle Terme di Sirmione è presente il servizio di osteopatia che viene svolto dalla Fisioterapista osteopata dott.ssa Silvia Marcoli. E’ necessaria la prenotazione.